Femminismo dei dati
Cosa imparerai
Grazie a questo corso potrai:
- disaggregare i dati per sesso e genere
- conoscere il vocabolario minimo del femminismo dei dati
- evitare la cecità di genere
- costruire azioni di advocacy a partire dai dati
Descrizione del corso
Il femminismo dei dati è un approccio intersezionale, nato negli Stati Uniti e approdato recentemente in Italia, che rivoluziona la scienza dei dati applicata a tutti i settori, perché interroga i dati e li disaggrega rispetto alle variabili di sesso e genere.
Ripercorreremo le tappe del percorso fatto finora dal femminismo dei dati, a partire dalla prima pubblicazione sul tema, curata da Catherine D’Ignazio del MIT, direttrice del primo Data + Feminism Lab, e scopriremo che in Italia la sensibilità nasce ancor prima e assume altre forme. Vedremo infatti come L’ISTAT ha tentato di superare la cecità di genere che ha caratterizzato la storia della tecnologia fino agli anni ’80.
Imparerai a interrogare i dati attraverso diverse lenti e capirai come portare a valore la diversità e l’equità anche nei dati, per evitare ogni tipo di discriminazione o cecità statistica o algoritmica.

Docente / Valentina Bazzarin
Valentina Bazzarin è ricercatrice indipendente, docente di Psicologia Cognitiva nel programma USAC, formatrice e consulente etica per diverse imprese, fondazioni, enti non governativi, associazioni e pubbliche amministrazioni. Alla fine del 2020 ha co-fondato Period Think Tank, associazione che si occupa di valutazione di impatto di genere delle politiche pubbliche e femminismo dei dati.
Programma del corso
Femminismo dei dati
03:00
12:00
17:00
12:00
16:00